“Dal sogno alla favola la scrittura dei suoi personaggi è pervasa di passaggi a volte aspri e mai scontati. La forza del racconto si realizza in una tenace e continua volontà di ritorno alla realtà e alla natura in mezzo a gioie e dolori, lutti, nascite e avventure.”
Dalla prefazione di Dacia Maraini
Intense storie al femminile, protagoniste quattro donne e la loro umanità.
Il desiderio comune è quello di trasformare in ricchezza l’apparente miseria del dolore: così ognuna va sulla propria isola per sciogliere, elaborare, rendere mite la sofferenza.
Ma Teresa (la donna-fuoco), Rosa (la donna-aria), Libera (la donna-terra) e “lei” (la donna-acqua) dalle loro isole, tutte diverse l’una dall’altra, tornano profondamente rinnovate, intere, in armonica relazione con il loro mondo.
Con l’entusiasmo e la gioia di affermare la forza generatrice (e rigeneratrice) che le donne manifestano quando si rendono conto che è nella separazione da se stesse che perdono forza e coscienza di ciò che sono.
Storie al femminile non necessariamente per sole donne.
Rigorosamente non vietate agli uomini.
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gabriella vittoria, grazie perchè questo libro è un dono! 'Isole' è una scrittura senza ombre, diffidenza ne reticenze. hai scritto del valore del dolore, e oltre.
RispondiEliminaleggetelo tutti. e tenetelo nel cuore!!
Ciao Gabriella complimenti ho letto la tua esperienza sul Buddismo e società domani vado a Milano e spero di trovare questo meraviglioso libro perchè ad Aosta(città dove abito) non sono riuscita a trovarlo.
RispondiEliminaTi auguro tanta ma tanta e di più....:-)))
BUONA FORTUNA
Roberta
Ciao Roberta, grazie per il tuo commento così appassionato. In realtà l'uscita di Isole ha subito un leggero ritardo: da ieri è distribuito nelle librerie e sarà a giorni disponibile on-line. Credo che dovrai aspettare un paio di settimane per vederlo esposto. Ieri sera abbiamo festeggiato con pochi amici la sua venuta al mondo. Stamattina mi sono svegliata, ancora incredula che questo sogno sia diventato realtà, manifestata in un libro. Lo guardo, lo tocco e me ne innamoro... Ho trovato un nuovo aggettivo per definirlo: balsamico. Nel leggerlo capirai.
RispondiEliminaTi auguro una serena giornata e grazie ancora per il tuo sincero interesse. Buona fortuna anche a te, qualunque sia il tuo progetto di vita.
Gabriella V.
è bellissimo capire dalle poche parole della presentazione che le nostre diverse isole sono tra loro vicine, più vicine di quanto credessi.
RispondiEliminaa pensarci bene, non poteva che essere così perchè la mia isola è, in fondo, figlia della tua.
non vedo l'ora di leggere il tuo libro per trovare nuova forza, energia che adesso potrai trasmettere anche ai tuoi lettori.
ester
Cara Gabriella,
RispondiEliminala "nostra" creatura sta muovendo i primi, riconosciuti, passi nel mondo.
Vivo la meraviglia di questi giorni e di quelli che ci hanno viste, unite, a dare vita a Isole e al progetto di Kokoro. Ricordo i nostri scambi, le idee che volavano nella stanza, e piano piano prendevano la forma che tutti conosceranno.
Felice di questo cammino insieme, felice perchè Isole raccoglie adesioni entusiastiche, felice perchè Isole fa bene all'anima
il tuo editore
ho finito stanotte di leggere (tutto di un fiato) il tuo bellissimo libro.
RispondiEliminasei capace di farmi vedere le cose che descrivi e di emozionarmi.
nella storia della donna-acqua, leggere nam-myo-ho-renge-kyo (ed il perchè di quella preghiera)mi ha preso fino alle lacrime.
Marcella, mio luminoso shoten zenjin in veste di editore! Il mio cuore ti è grato all'infinito. Ad ogni passo che muoviamo insieme la mia vita si arricchisce di doni. Che fortuna abbiamo avuto! Sapere che Isole arriva così diretto al cuore delle persone mi fa sentire bene, a posto. Sto nel senso compiuto e profondo della mia esistenza in questo mondo. E in quello del nostro sincronico incontro. Procediamo. Sempre accanto. Grazie!
RispondiEliminaChe bel commento Ester! Che bel cuore il tuo! Isole è stato scritto proprio così: tutto di un fiato... Un grande abbraccio
RispondiEliminaHo viaggiato con te da un'isola all'altra. uscendo dalla mia, e sono entrata in contatto con ciò che ci unisce. Ho rivissuto un pezzo importante della mia vita. Stupore, magia, dolore,forza, empatia, rabbia, desiderio... Vicino a te. Grazie di essere così, per tutti.
RispondiEliminaHo letto Isole tutto d'un fiato, nel viaggio in aereo. Mi ha fatto compagnia, confortato ed emozionato. Grazie
RispondiEliminaGrazie per questo INNO all'amore e alla VITA!
RispondiEliminaCon il cuore ancora vibrante sprofonderò in un bel sonno. un bacio grande
Intenso, toccante, intimo... Una scrittura piacevolissima, precisa, con un'aggettivazione mai scontanta ma assolutamente precisa, limpida, concreta che ha richiamato alla mia mente la scrittura originale e "graffiante" di Veronique Ovaldé, una giovane e brillante scrittrice francese.
RispondiEliminaIl personaggio di Libera mi ha rimandato a "Stanare l'animale" e "Gli uomini in generale mi piacciono molto". Non ti anticipo di più!
Ma ti lascio un estratto da "E il mio cuore trasparenete", il primo libro della Ovaldé che io ho letto, e che costituisce un bel saggio del suo stile:
“Un’ombra vive sul viso di quelli che hanno perso qualcuno. L’ombra di una pianta rampicante. Cresce a loro insaputa e, quando loro pensano che nessuno li veda, gli copre i tratti di assenza, di serietà e di perplessità è un demone discreto che abita nei loro visi. Si nasconde appena qualcuno lo guarda.”
Ti rinnovo i complimenti e la gratitudine, perchè un libro è anzitutto un "portatore sano di emozioni", e di emozioni Isole è davvero ricco...
Che colpo - sono molto fiera di te, noi siamo fieri di te, se ci permetti di esserlo. Hai fatto la cosa giusta, Gabriella, ti sei immersa, sfondata, liberta e ritrovata. Purtroppo in Germania non si vende "ancora" tuo libro, ma già il fatto che l'hai scritto, finito e pubblicato e le "recensioni" mi parlano di un grande sforzo. Alles Gute. sabine
RispondiEliminaRossella di Bologna ha detto:
RispondiElimina"mia cara, il libro è ambrosia per l'anima. Resto debitrice in gratitudine, un abbraccio affettuoso ross"
Ho finito ieri di leggere "Isole", sale lentamente racconto dopo racconto e come una marea lunga conquista la terra e la mente, con grande intensità. A presto
RispondiEliminaAntonio Trimarco
Sono appena tornata a casa con il tuo libro in mano e ho una gran voglia di leggerlo. Mi ha colpito stasera la calma, l’assenza di pressione e mi immagino che stò libro sia un po’ così, un’immersione ad occhi aperti, semplice, in una materia stratificata ma non per questo pesante (un po’ come canta Servillo, è la prima volta che lo sento dal vivo è intenso e anche casuale, ti porta). Ho l’impressione che tu sia in grado di sognare anche da sveglia, è questa l’impressione che ho avuto e che tolleri lo spazio, la separazione, il silenzio. Che le vicende della vita diventino altro, facilmente, in apparenza senza sforzo, una materia che non è buona o cattiva, giusta o ingiusta, ma materia, sostanza, nutrimento. Sono le mie suggestioni di stasera, e ovviamente per me il contatto con ciò che si può fare di ciò che ci accade è una nota sensibile. Ti mando un bacio e ti ringrazio per il tuo invito, la serata sta continuando a lavorare in me smuovendo il fondo (e mi continuano a venire immagini d’acqua, Respiro di Crialese, l’hai visto?). Bisogna tornare a nuotare e respirare con lentezza, come si fa sott’acqua nel silenzio.
RispondiEliminaRoss di Bologna ha detto:
RispondiEliminaCiao carissima la sera della presentazione di Isole alla Casa del Jazz "La sala palpitava d'amore." Ti è giunto l'eco di ciò che, attraverso le parole, le immagini, le storie e le emozioni, hai donato a tutti noi. Qui il tuo libro sta girando per passa parola velocissimo, perchè c'è bisogno di nutrimento per le nostre anime inaridite e, come già ho avuto modo di dirti, questo è soprattutto ciò che io ed anche altri abbiamo ricevuto nel leggerlo. La tua scrittura ti abbraccia e ti porta, senza troppi intellettualismi sterili, in mondi che molte riconoscono come già vissuti. E' una cosa particolarissima, ma tutte le amiche che hanno ricevuto in regalo il tuo libro, mi hanno riferito proprio di questa esperienza unica per cui, magari in alcune delle storie, si sono riconosciute. E quindi, quando nel raccontare, pur trattandosi di una particolare storia, il lettore trova il riflesso di una propria personale esperienza, allora ciò che è scritto ha valenza universale. Questo per quanto riguarda il libro. Per la tua grande emozione, bhè, sempre il nostro Io ( quello che c'è, sempre ci sarà, di vita in vita) ci porta incontro, nello svolgersi del nostro destino, ciò che ci compete. Sia per te, l'incontro con tutti gli amici
, una benedizione di grazia così come è stato per me ( e non solo) il vivere i tuoi racconti. In attesa di altra ambrosia ti abbraccio con affetto e gratitudine. ( spero di non cancellare anche questo messaggio, che non è come quello che ti ho scritto stamani, altrimenti scendo a Roma e ti rispondo a voce!!!
Tiziana Caruso ha detto:
RispondiEliminaGabri, ho appena finito di leggere il tuo libro, e ti sono grata dal profondo del cuore per il dono che ci hai fatto. Non è solo un libro scritto - che si fa leggere come una sorsata d'acqua rigeneratrice - ma è molto di più, perchè è capace di toccare corde profonde dell'anima, è un unguento delicato...
Poi la realizzazione di un sogno di una di noi è la realizzazione dei sogni di ciascuna di noi, è apertura alle possibilità, possibili se si rimane aperti alla vita stessa, e tu ne sei la conferma, e la speranza!!!
Grazie ancora :-)
Luisa Di Guida ha detto:
RispondiEliminaGrazie di cuore Gabriella per aver scritto "Isole". Da subito ho sentito un senso di familiarità e di appartenenza che mi ha accompagnato per il resto della lettura. Leggerlo mi ha fatto veramente bene sia al cuore che alla mente. "Isole" merita di essere letto, apprezzato ed amato da tutti, donne ed uomini perchè parla di vita, di quella parte profonda di ognuni di noi.
Le
Cara Gabriella,
RispondiEliminami è venuta una voglia impellente di scriverti appena ho chiuso "Isole". Letto tutto d'un fiato. Ero in aereo e volevo piangere un pianto strano, per me sconosciuto: una commozione che sgorga dalla tristezza e dalla felicità insieme. Ho guardato i compagni di viaggio legati alle poltroncine dell'aereo intorno a me e ho sentito che stavo volando ad una quota superiore. Il nodo in gola si è sciolto in un sentimento di profondo amore per la vita. Da qualche giorno il mio stato vitale tendeva al grigio-compatto, "Isole" mi ha fatto l'effetto di due ore di daimoku! Te ne sono ancora grato.
Davvero un gran bel libro, molto ben scritto e denso di umanità. Sto già aspettando il prossimo ...
Un grande abbraccio
Sergio
Ho riletto i racconti e li ho letti tutti di un fiato... troppo belli è troppo poco. Sono un crescendo di emozioni che esplodono nell'ultimo intenso racconto. Sono magici veramente. Complimenti! Un forte abbraccio
RispondiEliminaHo terminato in queto momento in-dolore e mi sento come squarciata dentro mentre proprio non riesco a fermare le lacrime. La scrittura più raffinata non arriva da nessuna parte se dietro non c'è un cuore grande e generoso!
RispondiEliminaGrazie. La vita è un grande gioco a nascondino e tu sei riuscita a fare "TANA LIBERA PER TUTTI".
RispondiEliminaDi nuovo grazie!
Flora Faya ha scritto:
RispondiEliminaHo letto finalmente il tuo libro......realtà e fiaba che si fondono in un perfetto accordo....la magia è questa, la formula vincente per vivere la vita in armonia....questa si che è musica...!!!!!!
Ana Maria Demeter
RispondiEliminaapena finito il libro; devo ancora rientrare in possesso della mia anima; sei riuscita a portarla molto lontano,lontano dalla mia realtà,ma nello stesso tempo nell cuore di una realtà piu grande; non so quante volte lo rilleggerò; è proprio un esigenza; la mia amica vuole trasmetterti che il libro piace; grazie Gabry!!! grazie! ho provato a scrivere sul blog,ma non so farlo; ti volevo scrivere lo stesso; Un abbraccio,Ana(mamma di Raul)
Maria Cristina Iorianni ha scritto:
RispondiEliminaPresentazione di ISOLE all'isola tiberina,
non so ma la sensazione che ho avuto è stata veramente particolare , eravamo nel mero centro de la ciudad in una situazione potenzialmente caotica visto il numero delle persone che erano presenti a parte quelle per la presentazione del libro ma non c'è stato nessun elemento di disturbo , anche ...durante i bei momenti di lettura sembrava che il mondo intero si fermasse per ascoltare e poi a tratti forse la presenza dell'acqua che ci circondava e che sentivo come non mai , ma avevo la sensazione che l'isola si muovesse per portarci in un viaggio attraverso le tue parole, ognuno nella nostra isola riportandoci poi nello stesso luogo
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Eugenio Lorenzano ha scritto:
RispondiEliminaCara gabriella ho appena finito di leggere il tuo libro...l'ho divorato e l'ho trovato molto intenso nella sua semplicita'...trasformare il dolore in dolcezza, speranza, affetto osmosi positiva verso il prossimo. Grazie di cuore per averlo scritto.
L’ho fatto! Ho rispettato il mio proposito di leggere la tua creatura tutta d’un fiato per non avere contaminazioni da altri pensieri. Ho pianto tutte le lacrime che non sono riuscita a versare nella mia vita. Leggerti scuote l’anima, i tuoi pensieri affondano con energia in zone inesplorate del mio essere, fanno affiorare emozioni stupefacenti.
RispondiEliminaLa tua capacità di rigenerarti di continuo incanta. In bocca al lupo Gabriella!
Ho finito di leggere il tuo libro. L'ultima parte l'ho letta in bagno (non è mancanza di rispetto, è la mia isola!) piangendo. Mi hai fatto pensare a tutte le donne che sono isole, alla compagna di fede, che ho incoraggiato per due ore sabato, tranciata dalla vita, portata via dalla propria strada, a me stessa, ai nostri corpi che portano tracce di tante sofferenze. E ho pensato a sensei che ci dice che siamo noi la speranza per l'umanità. E ho riso per la gioia di aver incontrato il buddismo, già segnata, già ferita, ma ancora viva e determinata a dare un senso speciale alle mie sofferenze, a renderle miele e fiori di pesco. Ti ringrazio, Gabriella. E ti voglio bene, non per melodramma, ma perchè siamo destinati, tutti noi bodhisattva, all'incontro ed al reciproco riconoscimento
RispondiElimina..
Scrive Beatrice Ferrari:
RispondiElimina"...è curioso da dirsi, stanotte nel sogno ho recitato come quel giorno al Feltrinelli le parole del TUO libro.. io credo, cara Gabriella, che quella giovane Donna che urlava al mondo di aprire la porta, di ascoltarla, di Vedere ciò che vedeva lei,.. credo che quella giovane donna in realtà ero io.. in quel momento ero io che urlavo al mondo di VEDERMI, di ASCOLTARMI, di APRIRMI la porta.. ti giuro che da quel giorno, dopo che interpretandola ho liberato la mia anima da questo peso, non sono più stata la stessa.. e da qul giorno ho scoperto di essere DONNA e di amarmi come non pesavo! GRAZIE,GABRIELLA Isola di FELICITA'
Cara Gabriella. ho appena finito di leggere il tuo libro. Sono ammutolita dall'emozione e dalla commozione. E da infinite ed indefinibili sensazioni: belle, dolorose e quan'altro. Grazie!
RispondiEliminaMaria Serrao
Isole è una donna dentro altre donne.Ci fa capire che a ldi là di una banale apparenza,c'è un lato di noi che nessuno vede,forse proprio perchè con eccessivo pudore custodiamo segreti e passati con i quali ci misuriamo,ma che probabilmente non abbiamo ancora metabolizzato del tutto.D'altronde una personalità puo' avere mille sfaccettature e rendere arduo un compito di classificazione.Isole è un romanzo intenso,e nel contempo sfumato:permette alla mente di chi lo legge di spaziare,stimolando nel contempo degli input ben precisi che vanno a solleticare sentimenti dei quali spesso facciam fatica a parlare,perchè quando li percepiamo ci sfuggono poi troppo in fretta.E perciò non è facile rendere al meglio certe sensazioni!Gabriella lo sa fare magistralmente,miscelando con grande equilibrio la narrazione degli eventi alla descrizione di certe emozioni apparentemente impalpabili e sfuggenti come ali di farfalla...E questo suo tocco,come un provetto pittore davanti ad una tela bianca,legge lucidamente malinconia,dolore,nostalgia,rabbia,dolcezza,gioia,luce e colore,lasciandoci meravigliosamente stupefatte dinanzi a questo piccolo,prezioso capolavoro narrativo
RispondiEliminaANNA FATTORI 15 settembre 2012
Isole è una donna dentro altre donne.Ci fa capire che a ldi là di una banale apparenza,c'è un lato di noi che nessuno vede,forse proprio perchè con eccessivo pudore custodiamo segreti e passati con i quali ci misuriamo,ma che probabilmente non abbiamo ancora metabolizzato del tutto.D'altronde una personalità puo' avere mille sfaccettature e rendere arduo un compito di classificazione.Isole è un romanzo intenso,e nel contempo sfumato:permette alla mente di chi lo legge di spaziare,stimolando nel contempo degli input ben precisi che vanno a solleticare sentimenti dei quali spesso facciam fatica a parlare,perchè quando li percepiamo ci sfuggono poi troppo in fretta.E perciò non è facile rendere al meglio certe sensazioni!Gabriella lo sa fare magistralmente,miscelando con grande equilibrio la narrazione degli eventi alla descrizione di certe emozioni apparentemente impalpabili e sfuggenti come ali di farfalla...E questo suo tocco,come un provetto pittore davanti ad una tela bianca,legge lucidamente malinconia,dolore,nostalgia,rabbia,dolcezza,gioia,luce e colore,lasciandoci meravigliosamente stupefatte dinanzi a questo piccolo,prezioso capolavoro narrativo.
RispondiEliminaAnna Fattori 15 settembre 2012
SOLTANTO OGGI, a distanza di due anni, leggo questo messaggio, scritto all'indomani della presentazione ufficiale di Isole alla casa del Jazz a Roma. Era il 25 maggio 2011, i miei occhi erano stupore pieno, il mio cuore denso di gratitudine. Grazie Cristina mi hai fatto commuovere, nel ricordo di tanta bellezza.E mi motiva a proseguire. Sei una grande amica e sorella.
RispondiElimina"Gabry bella , sono appena tornata a casa e sto cercando di parlare con te al telefono ma è occupato , ti staranno chiamando tutti per dirti grazie e sapere come riesci a convivere con una così grande esperienza di cuore e umana , lo sai non sono brava come te con le parole ma cerchero' di comunicarti i pensieri che mi hanno attraversato la mente ieri durante l'evento , quando parlavi del grande maestro per te LA VITA mi sono passati davanti immagini di vita condivisa dai pianti notturni di Lulu' al ritorno dalla Spagna agli incontri con i nostri "compagni di vita" sul mio divano angolare azzurro ai nostri balli dove ci uniamo in un intesa infinita ed un unione di cuore che va oltre .................i tuoi occhi ieri PIENI di amore e di graditudine a volte presenti a volte persi chissa' dove, ripercorrendo viaggi nel tempo ed immaginando la tua vita futura ed i tuoi amori presenti non vado oltre non riesco piu' a scrivere dalle lacrime che mi riempiono gli occhi di gioia naturalmente saremo sempre nelle nostre vite.