Recensione per Isole a Palermo

isole
di Ilaria La Bua
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Esordio letterario di tutto rispetto per una nuova autrice che già grande maturità ed esperienza. Gabriella Vittoria Romano ha presentato presso la libreria Feltrinelli di Palermo la sua prima fatica letteraria, dal titolo Isole, pubblicato dalla nuova casa editrice Centro Documentazione Giornalistica, che ha raccolto la sfida di pubblicare questo libro così poco convenzionale.

Quattro diverse storie che raccontano il complesso mondo femminile in alcuni dei suoi aspetti più importanti; quattro donne che si mettono a nudo nella loro umanità e affrontano il momento più difficile della loro vita e ritrovano la propria forza proprio quando pensavano di essere più deboli.

Un lutto terribile e inaspettato, un'apparentemente impossibile accettazione del proprio essere, il trauma di un tentativo di stupro e una gravidanza non portata a termine. Quattro diverse forme di dolore insopportabile che impedisce alle protagoniste di vivere e di andare avanti. Ognuna si ritira nella propria isola per elaborare quella sofferenza e riuscire a trovare un modo per trasformare il veleno che rischia di ucciderle in un antidoto per curare il proprio male.

L'isola come metafora dell'universo esclusivo e meraviglioso che rappresenta ognuno di noi, quel luogo lontano dalla società, dalle sue regole e le sue consuetudini. Punto di partenza per immergersi nel silenzio dei propri pensieri e iniziare un vero dialogo con la parte più profonda dell'inconscio, dove risiedono le paure più nascoste e i desideri più inconfessabili. L'unica possibilità di sciogliere i nodi che impediscono all'anima di progredire e di raggiungere la completezza.

Figure femminili che simboleggiano gli elementi primari, incarnati dal loro presonale modo di essere; Teresa la donna-fuoco, Rosa la donna-aria, Libera la donna-terra e infine "lei" la donna acqua. Donne che al termine di questo volontario ritiro spirituale ritroveranno la loro vera essenza e rinasceranno come persone nuove e pronte ad affrontare ogni difficoltà.

Il libro è interamente permeato dall'idea del rinnovamento, della pace interiore e della rinascita sostenute dalla filosofia buddista, che la scrittrice ha scelto da anni come proprio credo religioso, e questa tensione mistica è palese nelle parole scelte, nell'atmosfera rarefatta che collega le storie dei personaggi.

Altrettanto fondamentale è l'aspetto onirico del libro, in cui il sogno è usato come elemento conoscitivo, come chiave di lettura che permette di interpretare il corso degli eventi della vita reale, e che fornisce un mezzo per accedere alle talvolta incomprensibili dinamiche dei rapporti umani.

Alla fine, tutte e quattro giungeranno alla fine del proprio percorso con una nuova percezione di sé, del proprio passato e una diversa consapevolezza del proprio valore di esseri umani unici e speciali. Una storia al femminile consigliabile anche agli uomini per proporre loro un diverso punto di vista.

Isole a Palermo

PALERMO
Giovedì 23 giugno

Le donne sono Isole alla Feltrinelli
isole 2L’esistenza di quattro donne incrocia un dolore profondo. Inizia per loro un processo di sofferenza che rende queste donne impermeabili, impenetrabili, invisibili agli altri. Lontane dalla vita e da tutto, come delle isole. Isole è la raccolta di racconti al femminile, non necessariamente per sole donne e di certo non vietati agli uomini. Isole è l’esordio letterario di Gabriella Vittoria Romano, uscito per il Centro di Documentazione Giornalistica nella nuova collana di narrativa Kokoro, accompagnato dalla prefazione a firma di Dacia Maraini.